Mentre girovagavamo in rete, ci siamo accorti che sono molti i forum e i blog dove si discute dell'acerrima marca da bollo del passaporto italiano.
Abbiamo deciso, quindi, di fare chiarezza sulla questione.
Iniziamo col dire che, secondo la nuova normativa, da settembre 2007, la marca da bollo telematica ha sostituito quella cartacea che, di conseguenza, è stata dichiarata fuori corso. Le nuove marche da bollo telematiche sono disponibili in tutte le tabaccherie (40,29€)
Ricordiamo che la concessione governativa ha validità di un anno legale e, perciò, ha la medesima scadenza annuale del passaporto. Facciamo un esempio pratico:
Data di rilascio passaporto: 2 maggio 2013
Saremo in regola fino al 1 maggio 2014, in quanto avremo pagato la marca da bollo nella trafila burocratica per il rilascio del passaporto.
Vuol dire che, se avessimo intenzione di fare un viaggio entro questa data (1 maggio 2014) saremo in regola. Ma se avessimo intenzione di partire dopo tale data, oppure di rientrare in Italia dopo tale data, dobbiamo apporre una nuova marca da bollo che, di conseguenza, sarà valida fino al 1 maggio 2015.
Questo vuol dire, quindi, che la marca da bollo non è necessaria negli anni in cui non abbiamo intenzione di viaggiare. E' necessaria, invece, ogni anno in cui effettuiamo un viaggio EXTRA-UE (al di fuori cioè di Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, dove basterà la Carta d'Identità o il semplice passaporto senza la marca da bollo).
La marca da bollo, dovrà essere vidimata prima della partenza e potrete farlo direttamente in aeroporto.
Qualcuno potrebbe dire: "ma se io ho un volo per New York con scalo a Londra, posso presentare la Carta d'Identità per il volo verso Londra e poi il passaporto per il volo Londra-New York senza pagare la marca da bollo?".
La risposta è: sì, potete farlo.
Ma sappiate che al vostro rientro, o in uno dei futuri viaggi, potreste essere "vittima" di un controllo. E, a quel punto, sarete costretti a pagare un ammenda pari ad un minimo di 103,29€ + spese + 40,29€ per ogni anno (fino ad un massimo di tre) che avete viaggiato e non avete applicato la marca da bollo.
Ma sappiate che al vostro rientro, o in uno dei futuri viaggi, potreste essere "vittima" di un controllo. E, a quel punto, sarete costretti a pagare un ammenda pari ad un minimo di 103,29€ + spese + 40,29€ per ogni anno (fino ad un massimo di tre) che avete viaggiato e non avete applicato la marca da bollo.
Il nostro consiglio è quindi quello di pagarla sempre e comunque.
Vi lasciamo, per concludere, con un pensiero che ci è balenato in testa: ma se l'Italia fa parte dell'UE e in tutti i Paesi dell'UE questa tassa non è presente, perchè noi l'abbiamo ancora?
Commentate con i vostri dubbi.
Un abbraccio G&C