Espansione urbanistica, industrializzazione, riscaldamento globale e altre attività umane stanno avendo profondi effetti sull'ambiente, modificandolo e, in alcuni casi, compromettendone ecosistemi ed equilibri, fino a minacciare la sopravvivenza di autentici paradisi naturali.
Basti pensare che, se tutto dovesse continuare così, entro il 2030 potremmo dover dire addio alla grande barriera corallina e, nei decenni successivi, ai grandi ghiacciai alpini e alle distese ghiacciate del Polo Nord.
Proprio a partire dalla prossimità di queste "scadenze", il sito Budget Travel ha pensato di stilare una lista delle 10 meraviglie naturali da visitare prima che sia troppo tardi. Il turismo, però, potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio per delle aree naturali già a rischio: se è di certo una fonte preziosa di risorse economiche per garantire la tutela degli ecosistemi, d'altro canto, incrementando presenza e attività umane, può determinare un netto peggioramento della situazione.
Per questo Budget Travel propone anche dei consigli per fare turismo in modo ecosostenibile e responsabile, assaporando la bellezza dei paesaggi, della flora e della fauna senza arrecare danni.
Ecco, quindi, la lista delle dieci bellezza naturali da vedere prima che scompaiano:
Con la lunghezza complessiva di 300 km, la barriera corallina del Belize, nel Mar dei Caraibi, è seconda solo alla grande barriera corallina australiana. Patrimonio dell'UNESCO, la Belize Barrier Reef ospita una grandissima varietà di specie animali e vegetali, presentando un ecosistema ricchissimo e offrendo riparo ad animali rarissimi o in via di estinzione come tartarughe marine e lamantini.
2. IL BACINO DEL FIUME CONGO
Dopo quello del Rio delle Amazzoni, il bacino del Congo, con la sua foresta tropicale estesa su 6 Paesi, è il più grande bacino fluviale al mondo: una preziosissima fonte di ossigeno e di biodiversità per la Terra, nonchè di cibo, risorse minerarie ed erbe medicinali per le popolazioni locali.
3. IL MAR MORTO
Il Mar Morto si trova nella depressione più profonda della superficie terrestre, tra Israele, Cisgiordania e Giordania. E' un lago chiuso in cui si immettono il fiume Giordano e altri corsi d'acqua ed è caratterizzato da una salinità 10 volte superiore a quella marina. La densità delle sue acque è tale da far galleggiare gli eventuali bagnanti e l'elevata salinità non permette la vita di nessun organismo vivente, ad eccezione dei batteri
4. LE EVERGLADES (FLORIDA, USA)
Le Everglades sono una regione paludosa subtropicale situata a sud della Florida, che ospita una grande varietà di specie vegetali (pini, cipressi, mangrovie…) e animali, in cui convivono coccodrilli e alligatori e in cui ha il proprio habitat la pantera della Florida, una rarissima specie di puma.
5. IL MADAGASCAR
Il Madagascar è un’isola dell’Oceano Indiano caratterizzata da un’enorme ricchezza di flora e di fauna (tra cui diverse specie di lemuri), grazie anche a lunghi secoli di isolamento.
6. LE MALDIVE
Famose soprattutto per le acque limpide, le barriere coralline e le spiagge paradisiache, le Maldive sono anche un importante serbatoio di biodiversità e ospitano numerosissime e coloratissime specie di pesci.
7. I POLI
I Poli, con le loro suggestive montagne di ghiaccio e con la presenza di specie animali rarissime, quali ad esempio pinguini, orsi polari e balene, costituiscono un habitat naturale unico, insostituibile e dai delicatissimi equilibri.
8. IL PARCO NAZIONALE DI RANTHAMBORE (RAJASTHAN, INDIA)
Il Parco di Ranthambore è conosciuto soprattutto per l’ampia presenza di tigri, che ne rappresentano una delle ragioni di esistenza (la riserva fu istituita nel 1973 dal governo indiano nell'ambito del cosiddetto “Progetto Tigre”), nonché la principale attrattiva turistica e naturalistica. D’altra parte, più della metà delle tigri attualmente esistenti vive in India.
9. LA FORESTA PLUVIALE DI TAHUAMANU'
La foresta pluviale di Tahuamanù, nella regione di Madre de Dios del Perù, è uno scrigno di biodiversità, con specie rare quali l’armadillo gigante, il giaguaro, la lontra gigante e diverse e coloratissime varietà di uccelli e pappagalli.
10. IL BACINO DEL FIUME AZZURRO O YANGTZE
Terzo fiume al mondo per lunghezza, dopo il Nilo e il Rio delle Amazzoni, il bacino del fiume Azzurro ospita una varietà di specie vegetali e animali, tra cui il panda gigante e il lipote (detto anche delfino dello Yangtze), dichiarato estinto nel 2006 ma riavvistato nel 2007.
fonte: greenme.it